lunedì 21 marzo 2016

LA PARTITA

Premesso che il sottoscritto non era presente al match per motivi di lavoro, la cronaca succinta mi è stata riferita dal patron Santoro, testimone in quel di Castiglione Messer Raimondo. 
Privi dell'attacco titolare (Mucci squalificato e Soria in panchina per i postumi di un infortunio) e con la pesante assenza di Frangione al centro della difesa (ormai out per tutta la stagione), il Casale deve fare di necessità virtù e schierare una formazione imbottita di centrocampisti e con il solo Marchioli attaccante. 
Il via è tutto per noi con Berardi che dopo appena tre minuti sblocca il risultato. La partita si mette subito in discesa, ma ai nostri per tutto il primo tempo manca l'istinto del killer e così sprechiamo almeno tre/quattro grosse occasioni da rete che ci avrebbero permesso di chiudere il match. Così inevitabilmente nella seconda frazione il Castiglione, complice anche l'ingresso in campo di Romano (forse il giocatore più rappresentativo), rialza la testa, spinge in avanti e trova il pari su rigore grazie ad un errore in fase di disimpegno della nostra difesa. A nulla vale il triplice inserimento dei due Erragh e di Soria spediti in campo nel tentativo di riacciuffare il vantaggio. La partita prosegue senza particolari emozioni sino al triplice fischio quando l'occasione migliore capita sui piedi del bomber di casa Colicchia che si divora un gol fatto. Sarebbe stata una vera beffa! Si torna a casa con un punticino e di questo bisogna accontentarsi. 
Ora la pausa pasquale servirà un po' a rifiatare ed a riordinare le idee in vista dello sprint finale quando ci sarà bisogno dei nostri attaccanti titolari per tornare alla vittoria dopo due pareggi di fila. Nulla è perduto nonostante questo rallentamento. 
Bisogna continuare a crederci. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)

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