lunedì 9 maggio 2016

LA PARTITA

Sconfitta ampiamente preventivabile questa all'ultima giornata con il Villa, troppo diverse le motivazioni in campo con i padroni di casa alla ricerca di un successo per evitare la retrocessione diretta e noi del Casale già sicuri dei play-off e della terza piazza. 
A riprova della scarsa importanza del match, mr. Farina fà una piccola rivoluzione dando spazio a quei giocatori meno utilizzati nel corso della stagione e facendo rifiatare chi più ha giocato: così in questo ampio turn over si accomodano in panca (o non vengono neanche convocati) Forlani, Di Pasquale, Soria, Del Giango, Rossi, Berardi (questi ultimi tre oltretutto in diffida) con Mucci impiegato solo nel 2° tempo. 
Spazio così alle "seconde linee" con il rientro dopo 4 giornate di squalifica per Erragh Ilyass ed il debutto assoluto del giovane Di Sante in porta. Un debutto per quest'ultimo dal sapore amaro visto che il Casale, evidentemente con la testa altrove, becca 3 reti dopo appena 15' di gioco con la partita che finisce praticamente qui. Il resto dell'incontro è pura accademia con la solita girandola di cambi da una parte e dall'altra nel secondo tempo e l'attesa per il triplice fischio dell'arbitro. 
Per domenica prossima sarà tutta un'altra musica. Il Casalbordino attenderà la visita del Sulmona per la semifinale play-off in gara secca con il vantaggio delle mura amiche e di 2 risultati su 3, ma scordiamoci tutto e soprattutto dimentichiamo la secca vittoria di gennaio: ci aspetta una partita completamente diversa con un Sulmona motivatissimo ed un super Tadic autore di un poker di reti nella trasferta di Palombaro. 
Ci vorrà il miglior Casale per superare l'ostacolo e giocarci la finale con il Passo Cordone. 
Vietato sbagliare. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)

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