lunedì 21 settembre 2015

LA PARTITA

In estrema sintesi si potrebbe riassumere la partita così: sconfitta meritata, ma punteggio ingiusto. 
Sinceramente sembrano troppi 3 goal di differenza tra le due squadre per quello che si è visto in campo, tenuto conto che il Casalbordino è rimasto in partita sino alla mezz'ora del 2° tempo quando il quarto goal del neoentrato Cavasinni ha chiuso definitivamente il match. 
E dire che le cose si erano messe decisamente bene per noi, passati addirittura in vantaggio con un tap-in di Del Giango su corta respinta del n°1 locale che non tratteneva una velenosa punizione calciata dal nostro Loris. 
Ma poi, sul finire della prima frazione, un paio di nostre incertezze difensive permettevano ai sulmonesi di ribaltare addirittura il risultato e di chiudere sul 2-1 all'intervallo. Il primo episodio nasceva sugli sviluppi di un fallo subito a centrocampo da Di Pasquale e non sanzionato dall'arbitro il quale però fischiava qualche istante dopo una punizione al limite per i sulmonesi: della battuta si incaricava il fuoriclasse Bovino che con un tiro centrale e rasoterra, non certo irresistibile, bucava una barriera che inspiegabilmente si "apriva" sorprendendo il nostro estremo difensore. Due giri di lancette di orologio e l'altro bomber di giornata, Pizzola, con un tocco sottomisura ed una squadra casalese un po' sbilanciata in avanti, firmava il sorpasso. Ed un minuto dopo ci andava di lusso con Colanero protagonista di un salvataggio sulla linea. 
Il riposo giungeva a proposito per riordinare le idee ed alla ripresa dopo appena 3 minuti riuscivamo ad agguantare il pari. Ancora una volta assistman Loris con una punizione dal vertice destro dell'area, parabola perfetta e di testa Colanero insaccava imparabilmente. Se sul 2-2 fossimo riusciti a "congelare" il match forse avremmo avuto un altro esito, ma appena 3 minuti dopo su una punizione da circa 25/30 metri Bovino lasciava partire un siluro che si insaccava appena sotto la traversa e riportava di nuovo il Sulmona in vantaggio. 
Nonostante ciò i giallorossi non mollavano e si riportavano di nuovo in avanti sfiorando al 13' il possibile 3 a 3 con un potente diagonale appena dentro l'area di Colanero che finiva fuori di poco. Era questo il nostro canto del cigno, non riuscendo più a renderci pericolosi da questo momento fino alla fine del match ed anzi finendo per subire la maggior voglia dei locali che arrotondavano il punteggio con altre due reti. Applausi a scena aperta per Bovino, autentico mattatore dell'incontro, il quale al momento della sostituzione riceveva una cavalleresca stretta di mano dal nostro patron Santoro e l'applauso sportivissimo anche dei nostri ultras presenti in tribuna. 
Da segnalare il debutto tra le nostre fila dell'esperto centrocampista Manolo Stango autore di una buona prestazione sull'out destro. Per noi una prova con luci ed ombre di cui fare tesoro per il futuro. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)

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