domenica 14 febbraio 2016

LA PARTITA

Liquidata senza troppi patemi la pratica Castel di Sangro, 2-0 già nel 1° tempo, il Casale rialza la testa e vendica lo scivolone di domenica scorsa a Pescara. Giallorossi in formazione tipo con la sola eccezione di Soria, fermo in tribuna per una contrattura.
Rientra Lombardozzi e mr. Farina presenta un inedito 4-5-1 con il solo Mucci davanti. Primo quarto d'ora senza acuti, poi all'improvviso è Di Pasquale, sugli sviluppi di un angolo battuto da Berardi, a portarci in vantaggio lesto a ribadire in rete sotto misura una palla ribattuta. Il Casale insiste e le azioni si susseguono. Al 18' è Mucci a concludere debolmente sul portiere dopo essersi ben liberato al limite dell'area; al 24' una deviazione di un difensore nega il bis a una conclusione di testa di Di Pasquale; al 39' bello scambio sull'out sinistro tra Lombardozzi e Rossi con quest'ultimo che crossa radente nell'area piccola, ma Berardi è anticipato di un soffio da un sangrino. Infine allo scadere il meritato raddoppio con un gran gol di Mucci, il quale, su lancio di DIPA, si libera benissimo del suo marcatore e lascia partire un diagonale alto che non lascia scampo al portiere. Vantaggio rassicurante al riposo, visto anche che il Castel di Sangro è ben poca cosa. 
La ripresa si apre con gli ospiti che provano ad osare qualcosa. Al 9' una punizione dalla trequarti destra di Iacobucci scavalca tutta l'area e, complice il vento, finisce per centrare la traversa con Forlani sorpreso; un minuto dopo palla filtrante di D'Amico per Diarra ma Forlani questa volta è reattivo nell'uscita; al 15' è ancora Iacobucci a impensierire i nostri con una punizione non molto lontana dallo specchio della porta. La reazione del Castello finisce qui. I nostri addormentano la partita e tornano a farsi vivi davanti solo nel finale con Mucci in particolare alla caccia vana del raddoppio personale. Prima un suo gran tiro di collo pieno è ribattuto in angolo dal portiere (38'); quindi un minuto dopo, sugli sviluppi del corner, si fa di nuovo parare il tiro sotto misura dal n°1 ospite; infine al 44' un'ennesima conclusione viene di nuovo deviata. Peccato perché avrebbe meritato la doppietta. 
Ma visto che oggi è andata così speriamo tenga da parte una rete per la prossima gara di Cepagatti. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)  

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