domenica 21 febbraio 2016

LA PARTITA

A differenza di due settimane fa, nella sfortunata trasferta di Pescara, questa volta l'approccio del Casalbordino alla gara è di tutt'altro tenore e la vittoria finale, seppur di misura, ne è la conferma. Ci riprendiamo quello che avevamo perso all'andata, quando terminammo sul 2-2 sciupando un doppio vantaggio che grida ancora vendetta. Questa volta, anche se con qualche patema finale di troppo, sono arrivati tre punti importantissimi in chiave play-off. 
La gara non ha offerto grandi emozioni anche se le migliori occasioni sono state le nostre. Al 9' una punizione dai venti metri di Di Pasquale sarebbe finita nel "7" senza un prodigioso intervento del n°1 di casa. Al 17' ci provava Berardi con un tiro dal limite un po' telefonato. Seguiva una lunga fase di stanca con i locali mai veramente pericolosi se si eccettua un colpo di testa del 9 Gasbarri finito altissimo da buona posizione. Sul finire del tempo tornavamo a pungere in avanti con Mucci che lasciava partire una gran botta di collo pieno dal vertice sinistro dell'area con Di Quinzio ancora pronto nel bloccare. 
Squadre al riposo sul nulla di fatto e la sensazione che spingendo un po' di più possa arrivare il vantaggio. La mossa vincente arriva con l'ingresso in campo di Soria poco dopo il quarto d'ora della ripresa. Qualche tentativo di affondo frustrato e poi, dopo la mezz'ora, ecco il guizzo vincente di Beppe che si libera sull'out destro e lascia partire un cross pennellato per l'altro Beppe, Mucci, che di testa non deve far altro che spingerla dentro. A questo punto ci tiriamo un po' indietro complice anche una certa spinta del Torre Alex alla ricerca del pari. E rischiamo in un paio di occasioni, sempre con Niang protagonista, spostato dal centro della difesa al centro dell'attacco. Al 38' un suo preciso colpo di testa trova pronto Forlani in tuffo nella respinta; poi al 1' dei 5 minuti di recupero gli viene annullato un gol sotto porta per fuorigioco. Le speranze del Cepagatti si spengono qui. La festa è tutta nostra per questo ritorno al successo in trasferta che mancava da prima di Natale. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)

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