Neanche le super parate di San Garibaldi sono purtroppo riuscite ad evitare l'avverarsi di quella che è una delle più vecchie e inesorabili leggi non scritte del calcio, vale a dire gol sbagliato gol subìto. Ma non sùbito, perche il Celano ha dovuto aspettare i minuti finali per vedere premiati i suoi sforzi e riagguantare un pari che sembrava ormai compromesso. Momento topico del match l'11° della ripresa sul punteggio di 1-0 per il Casale, quando Letto, lanciato splendidamente da Cesario, si presenta in beata soltudine davanti al n°1 ospite, ha tutto il tempo di pensare dove piazzare la palla ed invece si fà respingere la conclusione da Piccone. Può succedere, fà parte del calcio e nessuno si sogni di addossare la croce al giovane ragazzo che non più tardi di una settimana fà aveva sbloccato il match con il Passo Cordone mettendolo in discesa. Ma è innegabile che il mancato raddoppio abbia avuto il doppio effetto di farci perdere qualche sicurezza e di rianimare i marsicani che da quel momento si lanciavano in avanti per raddrizzare il match. Così si arrivava al 20' quando un fallo in area su Pacchiaro di Santini (poi ammonito) veniva punito dal sig. D'Adamo con un penalty della cui trasformazione si incaricava Mancini. E qui iniziava lo show del nostro Garibaldi che intuiva la traiettoria dell'11 ospite e respingeva prodigiosamente in angolo. Sugli sviluppi del corner poi il n°1 giallorosso si ripeteva deviando sulla traversa una staffilata dal limite di Andrea Paris. Ma i pericoli non finivano qui perchè il Celano, per nulla rassegnato, insisteva. Al 27' un tiro pericoloso di Matteo Paris si perdeva a fil di palo e due minuti dopo era ancora Mancini, l'uomo del fallito rigore, a perdere l'attimo sotto porta anticipato in presa bassa da un attento Garibaldi. Quando sembrava poi che il peggio fosse passato, ecco arrivare a due minuti dalla fine il pareggio di Matteo Taccone e la beffa finale. Gli ultimi scampoli di partita vedevano il Casale spingersi in attacco, ma l'unica conclusione era un debole colpo di testa di Cesario facilmente parato. Peccato per come sia finita, tanto più per come si era messo il match. La meravigliosa punizione di Cesario dai 25 metri a metà primo tempo con la palla finita nel "sette" ci aveva illusi un pò tutti che anche in questa occasione i 3 punti fossero vicini. Senza contare le altre conclusioni di Di Gregorio all' 8' con palla deviata in angolo dal portiere e dello stesso Cesario al 28' con un rasoterra che faceva la barba al palo. Ma il raddoppio non è arrivato, il Celano è rimasto in vita e ci ha dolorosamente colpiti nel finale. Peccato anche perchè i risultati delle nostre rivali , sconfitte clamorose per Ortona e Delfino (che si affronteranno domenica prossima), ci avrebbero permesso, in caso di vittoria, di riagguantare lo stesso Ortona e di portarci a 3 punti dalla vetta. Adesso speriamo di riprenderci a Fossacesia quello che abbiamo lasciato con il Celano, ne abbiamo tutte le capacità.
Casalbordino: 1)Garibaldi; 2)Del Bonifro; 3)Santini; 4)Triglione; 5)Cernaz; 6)Frangione; 7)Di Gregorio; 8)Pezzotta; 9)Cesario; 10)Stafa; 11)Letto. All. R. Cesario
Arbitro: sig. D'Adamo di Vasto
Reti: 22' p.t. Cesario; 43' s.t. Matteo Taccone (SC)
Ammoniti: Santini
Sostituzioni (2°t.): 25' out Letto/in Felicioli; 30' out Pezzotta/in Di Sante; 45' out Felicioli/in Lovriso
Recuperi: 2' + 5'
Note: incidente di gioco al 15' del 1°t. a Simone Taccone poi costretto ad uscire
(a cura di Giustiniano Genovesi)