Con la regular season andata in archivio, si possono tracciare i primi bilanci di questa stagione 2016-17. Stagione trionfale per il Chieti Torre Alex (fresco di fusione), ma anche per lo Spoltore (neopromosso) : il primo sale in Eccellenza per aver vinto il Campionato; il secondo lo accompagna a braccetto sfruttando il vantaggio sulla terza (più di 10 punti) e il fatto che non c'è stata nessuna squadra abruzzese a retrocedere dal Campionato di Serie D. Per i play-out giochi fatti con gli accoppiamenti Silvi- Casolana e Palombaro-Ortona (il Vasto Marina è ormai retrocesso da tempo in Prima Categoria). Il Casalbordino chiude al 10° posto la stagione con 41 punti (a pari merito con Castello 2000 e Villa) frutto di 10 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte; 43 le reti fatte (media 1,26 a partita), 46 quelle subite (media 1,35). Undici i marcatori per una classifica così definita: 12 reti Cesario (2 rig.); 8 Letta; 7 Di Pasquale (5 rig.); 6 Berardi; 3 Mainella; 2 Madonna (1 rig.); 1 Costantini, Della Penna (rig.), Rossi, Fabiano e De Cillis. (a cura di Giustiniano Genovesi)
domenica 7 maggio 2017
CASALBORDINO-DELFINO PESCARA 3-1 SALVI
Casalbordino: 1)Opara; 2)Santini (dal 1' s.t. Fontana); 3)Di Sante; 4)De Cillis; 5)Frangione; 6)Colanero; 7)Letta; 8)Erragh; 9)Madonna (dal 1' s.t. Di Laudo); 10)Berardi; 11)Forte (dal 10' s.t. Tallarino). All. Vecchiotti
Arbitro: sig. D'Agnillo di Vasto
Reti: 14' pt. Madonna; 23' p.t. De Cillis; 42' pt. Letta; 26' s.t. Ferrandina (DP)
Ammoniti: nessuno
La partita- Salvezza raggiunta e senza neanche troppi patemi. E' questo il verdetto finale della stagione che permette al Casalbordino di mantenere quella categoria della Promozione conquistata appena due anni fà e messa a rischio nel corso dell'annata calcistica. Dovevamo vincere e sperare che il Silvi non vincesse a Palombaro. E' andata esattamente così per nostra fortuna. Il Casale è partito subito a testa bassa, carico e deciso alla ricerca dei gol salvezza ed alla fine del primo tempo con il 3-0 maturato sul campo aveva già liquidato la pratica. La prima rete arrivava poco prima del quarto d'ora con Madonna che, dopo un bello scambio al limite con Letta, si infilava in area, superava anche il portiere e infilava sul primo palo con un tocco preciso; il raddoppio seguiva pochi minuti dopo con un preciso stacco di testa di De Cillis su angolo di Berardi; il tris lo calava Letta, anche lui di testa, e sempre su perfetta parabola di Berardi, questa volta su punizione battuta dal vertice destro dell'area. Nel frattempo le notizie che arrivavano da Palombaro erano confortanti, essendo il match tra i locali ed il Silvi ancora sullo zero a zero, ma ancora più interessanti erano quelle da Chieti dove la capolista stava battendo il Castiglione Valfino permettendoci di superare in classifica anche i teramani. La ripresa si apriva con la doppia sostituzione per il Casale di Santini e Madonna (dentro Fontana e Di Laudo) con conseguente arretramento di Berardi nel ruolo di esterno destro basso. Oramai il match non aveva più grande interesse e occhi e orecchie erano per i risultati degli altri campi. Quando verso il decimo arrivava la notizia del vantaggio del Palombaro e del raddoppio del Chieti, si capiva che le cose si mettevano nel verso giusto e l'attesa era tutta per il triplice fischio. Il resto del match scorreva senza particolari scossoni se si esclude una fiammata degli ospiti a cavallo della mezz'ora con un paio di interventi provvidenziali di Opara ed in mezzo il gol di Ferrandina che portava il risultato sul 3-1. Alla fine dei 2 minuti di recupero concessi dall'arbitro era festa grande per tutti con la consapevolezza di aver evitato la lotteria dei play-out e di aver mantenuto la categoria. (a cura di Giustiniano Genovesi)
giovedì 4 maggio 2017
RESPINTO IL RICORSO DEL PALOMBARO
Gli organi della Giustizia Sportiva hanno respinto il ricorso presentato dal Palombaro che mirava a invalidare il risultato di parità con il Casalbordino ed incassare la vittoria a tavolino. La presunta irregolarità sarebbe consistita nell'aver mandato in campo il giocatore Luca Madonna, reo (secondo il Palombaro) di aver giocato per 3 differenti Società nel corso della presente stagione contro un massimo di 2. Il ricorso è stato respinto (ed il risultato sul campo convalidato) perché, secondo la Giustizia Sportiva, tale norma andrebbe applicata solo nel caso di giocatori professionisti. A margine di tale decisione confermata la squalifica per una giornata per il bomber Cesario. (a cura di Giustiniano Genovesi)
lunedì 1 maggio 2017
CASALBORDINO-PALOMBARO 2-2
Casalbordino: 1)Opara; 2)Santini; 3)Di Sante; 4)Erragh (dal 27' s.t. Madonna); 5)Frangione; 6)Colanero; 7)Letta (dal 32' s.t. Rossi); 8)Forte; 9)Cesario; 10)Di Laudo; 11)Berardi. All. Vecchiotti
Arbitro: sig.na Di Sante Marolli di Pescara
Reti: 25' p.t. Berardi (C); 8' s.t. Loris Giangiulio (P); 24' s.t. Bucceroni (P); 31' s.t. Madonna (C)
Ammoniti: Cesario e Rossi
La partita- Dal Paradiso al Purgatorio passando per gli Inferi. Sintetizzando al massimo si potrebbe descrivere così l'ennesima gara scellerata del Casalbordino che, trovatosi in vantaggio in modo fortunoso con Berardi (tiro dal limite che si infila al primo palo con la complicità del portiere ospite), trova il modo di farsi infilzare per due volte in contropiede prima di riuscire a riagguantare il pari finale con Madonna su rigore. Doveva essere uno scontro diretto in cui far fruttare il fattore campo ed incassare 3 punti fondamentali in chiave salvezza: ne è venuto fuori un pareggio che scontenta entrambe le squadre e rimanda all'ultima giornata il verdetto finale. La gara inizia al piccolo trotto e la rete di Berardi è l'unico lampo di un primo tempo abbastanza noioso. Alla ripresa si capisce subito che il Palombaro non ha nessuna intenzione di fare da agnello sacrificale e nel giro di un quarto d'ora, con due azioni in contropiede abbastanza simili, riesce a trovare prima il pari con Giangiulio e poi il sorpasso con Bucceroni. Vecchiotti a questo punto capisce di dover cambiare qualcosa e getta nella mischia Madonna al posto di Erragh. E dopo una manciata di minuti la sorte lo premia: Cesario conquista un rigore netto che si guarda bene dal trasformare (l'errore di una settimana fa pesa ancora), sul dischetto va il piccolo attaccante vastese che realizza il pari in modo impeccabile. Gli ultimi minuti del match si ricordano solo per l'ammonizione rimediata da Cesario che, diffidato, salterà la prossima ed ultima gara con il Delfino e per l'occasione avuta da Forte che sparacchia fuori da buona posizione. Al triplice fischio la delusione è tanta per una gara che,se condotta con più saggezza, poteva darci un grande vantaggio nella giornata finale. Ora non siamo più padroni del nostro destino. Restiamo scomodamente quint'ultimi a quota 38 e fra una settimana, per evitare i play-out, non basterà neanche battere il Delfino (e saremo privi di Cesario): dovremo sperare infatti o che il Silvi (a 39) non vada oltre il pari a Palombaro o che l'Ortona, penultimo a 31, perda a Castel di Sangro per aumentare a 10 i punti di distacco e rendere nullo il play-out (ma con un Castello ormai salvo volete scommettere che l'Ortona vincerà?). Ci sarebbe poi anche l'eventualità di un pari nostro ed una sconfitta del Silvi con entrambi a 39 : con gli scontri diretti in perfetta parità (una vittoria a testa per 1-0) non sò se deciderà la differenza reti che ci vede in vantaggio (+ 15 per noi, +5 per il Silvi). Quindi occhi puntati al Comunale ed orecchie a Palombaro da dove speriamo arrivino buone notizie.(a cura di Giustiniano Genovesi)
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