domenica 1 febbraio 2015

DI NUOVO IL SAPORE DEI 3 PUNTI

Partita avarissima di giocate questa col Scerni coincidente con il debutto in panca del nuovo tecnico sig. Cianci di Bomba. 
Tutte le emozioni concentrate nei minuti finali. Taccuino quasi in bianco per tutta la gara. 
Nel 1° tempo, iniziato sotto una pioggia sferzante poi per fortuna placatasi, da ricordare appena un paio di occasioni, una per parte: al 15' una mezza girata del bomber scernese Giacomucci esce di poco fuori, risponde al 24' il nostro Di Pasquale con una punizione dal limite di poco alta sulla traversa. Per il resto tanta buona volontà e una discreta applicazione nella fase difensiva dei nostri, ma davanti si punge poco. 
Nella ripresa stesso copione con il match che si trascina stancamente. Poi nei minuti finali, come detto, si accende la gara. Comincia Scerni, che nel giro di un minuto, tra il 37' ed il 38', ha una doppia chance ma in entrambi i casi è bravissimo Cinalli a respingere sotto porta due pericolosissime conclusioni degli avanti locali sugli sviluppi prima di una punizione e poi di un corner. 
Il tempo di qualche sostituzione ed inesorabile al 90' scatta  la legge del goal sbagliato goal subìto. L'appena entrato Sangermano è bravo a conquistarsi una punizione dal limite contestata dai locali: perfetta parabola calciata da Loris a centro area dove finalmente Di Pasquale rubando il tempo ai difensori insacca di testa sul palo opposto. 
Gioia irrefrenabile in campo e sugli spalti dove il solito gruppo di ultras casalesi si fa sentire con forza. 
Gli ultimi minuti di recupero servono solo ad innervosire gli animi con alcune ammonizioni ed un presunto fallo da rigore invocato dai scernesi e (giustamente) non concesso dall'arbitro. Finalmente i tre punti di cui si sentiva la mancanza e finalmente un pizzico di fortuna che ultimamente sembrava averci voltato un po' le spalle. Per il gioco si prega ripassare alla prossima e del resto non si potevano chiedere miracoli al nuovo tecnico con appena tre sedute di allenamento disputate. 
Speriamo sia l'inizio della risalita. 
(a cura di Giustiniano Genovesi)

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