martedì 8 settembre 2015

LA PARTITA

Scherzi del calendario. Per una strana coincidenza riprendiamo il nostro cammino in Promozione, 24 anni dopo, con la stessa squadra con cui l'avevamo lasciato. Il 28 aprile 1991 all'ultima giornata incontrammo proprio quell'Ortona che abbiamo di nuovo affrontato domenica. 
E come allora (0-0) anche quest'incontro è finito sul pari, seppur più movimentato. Mr. Farina, per questo debutto, deve fare a meno di Bucceroni squalificato e del giovane Rossi acciaccato. Difesa da sistemare con Del Giango arretrato nel ruolo di laterale destro e centrocampo con il duo Erragh, Ilyass interno e Badr esterno destro. Davanti bomber Sputore con Loris alle spalle e ampia libertà di movimento. 
Primo tempo con portieri inoperosi o quasi e gara sotto ritmo. Sul fronte Ortona da segnalare al 15' un'imbucata centrale di Tano per Quintiliani che spara alto; un tiro  a giro dal limite di Maccarone al 20' deviato in angolo dal nostro portiere ed al 28' un lob alto sulla traversa di Noè. Da parte nostra si ricorda, al 16', un colpo di testa di Frangione di poco fuori su punizione dalla trequarti di Loris ed un sospetto atterramento in area di quest'ultimo su cui l'arbitro fa cenno di proseguire. Un po' poco sinceramente. La manovra appare ancora involuta, più che palla a terra si preferiscono i lanci dalle retrovie (Colanero o Di Pasquale i prescelti), ma spesso questi finiscono intercettati dai difensori. Se si aggiunge poi il ritardo di condizione di Sputore (pochissimi contrasti aerei vinti) che non ha certo agevolato la squadra a "salire" e la rinuncia a due elementi di centrocampo del calibro di Bucceroni e Del Giango il quadro è completo. Alla ripresa del gioco l'inizio che non ti aspetti: nel giro di un paio di minuti andiamo sotto di due reti entrambe del 9 Sferrella. Sulla prima, il miracolo lo fa il 7 Quintiliani che brucia Lombardozzi sullo scatto e riesce quasi dalla linea di fondo a crossare in area un campanile altissimo; sulla ricaduta indecisione fatale tra n°1 e centrale (vai tu, no vado io) con il risultato che il furbo Sferrella si infila tra i due e con un colpo di testa infila in rete. Sulla conclusione due minuti dopo dello stesso Sferrella, Forlani smanaccia sulla linea (oltre??) con il guardalinee che convalida la rete. Proteste dei nostri senza risultato. 
A questo punto viene fuori tutto l'orgoglio dei giallorossi che non ci stanno a perdere così. Intorno al 20' siamo noi a piazzare l'1-2 vincente: prima è San Loris su lancio di Di Pasquale a liberarsi in area e ad infilare la porta avversaria con un preciso rasoterra; quindi è il nuovo acquisto Berardi con un gran tiro da fuori area a sorprendere il portiere avversario e a riportarci in parità per la gioia dei tanti tifosi casalesi presenti in tribuna. A questo punto siamo noi a crederci e potremmo addirittura segnare anche la terza rete solo con un pizzico di fortuna in più: alla mezz'ora è infatti DiPa di testa, su punizione di Loris, a mandare di poco fuori. Finiamo il match in area avversaria. Per come si era messa, bene così. 
(a cura di G. Genovesi)

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