Arbitro: sig. Romanelli di Lanciano
Reti: 9' pt. Tarantino(VM); 35' pt. Costantini(C); 30' s.t. Della Penna (rig.); 40' s.t. Cozzolino (VM)
Espulso: 40' pt. Cercone(VM)
Ammoniti: Erragh e Santini (C)
Recuperi: 1' p.t. e 4' s.t.
Note: 2 belle novità nei servizi offerti al pubblico: l'annuncio delle formazioni al momento dell'ingresso in campo delle squadre e la lavagnetta luminosa utilizzata a bordo campo per segnalare le sostituzioni.
La Partita: Ancora punti gettati al vento dal Casale. Dopo la deludente prestazione di Ortona, ci si aspettava una reazione d'orgoglio da parte dei ragazzi di Mr. Farina: "distruggiamoli" era stato l'invito scherzoso del patron Santoro rivolto sulla pagina Facebook della società; ebbene nessuno scatto d'orgoglio, poche idee e la maggior parte confuse con l'aggravante di essere stati in superiorità numerica per oltre un tempo di gioco e in vantaggio ad un quarto d'ora dalla fine e di essere stati ripresi da polli a 5' dal termine. HARAKIRI completo!
Al di là dei singoli episodi inizia a preoccupare la concentrazione di una difesa che l'anno passato era apparsa impenetrabile e che ora becca gol evitabilissimi, un centrocampo dove se si spegne la luce Di Pasquale resta ben poco ed un attacco dove Mainella, al di là dell'assist per il pareggio e quello di pochi minuti dopo sempre per Costantini che ha provocato l'espulsione ospite, è ancora in ritardo di condizione non riuscendo ad incidere come dovrebbe. Preoccupa l'assenza di una trama di gioco che ci porti ad essere incisivi sulle fasce, premessa indispensabile per la creazione di azioni da rete. Esaminando anche i due goal realizzati non si può fare a meno di notare o la casualità o il lampo del singolo: sul pareggio di Costantini, Mainella decentrato sulla destra riceve fortunosamente la palla calciata dalle retrovie da Frangione (una palla svirgolata) e poi opera l'assist vincente; sulla rete del vantaggio è Loris a imbeccare Berardi che viene steso sulla linea d'area (qualche centimetro dentro, qualche centimetro fuori ??) con l'arbitro che buon per noi indica il dischetto. Ma per un'ora buona, prima del pari e tra il pari ed il raddoppio, black-out completo. Solo sul finale (circa 10 minuti di gioco compreso il recupero) abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo con due-tre azioni pericolose, ma oramai la frittata era fatta: la palla sparacchiata alle stelle da un accorrente Lombardozzi su bella azione di Berardi sulla destra e conseguente cross segnava i titoli di coda del match.
(a cura di Giustiniano Genovesi)
Al di là dei singoli episodi inizia a preoccupare la concentrazione di una difesa che l'anno passato era apparsa impenetrabile e che ora becca gol evitabilissimi, un centrocampo dove se si spegne la luce Di Pasquale resta ben poco ed un attacco dove Mainella, al di là dell'assist per il pareggio e quello di pochi minuti dopo sempre per Costantini che ha provocato l'espulsione ospite, è ancora in ritardo di condizione non riuscendo ad incidere come dovrebbe. Preoccupa l'assenza di una trama di gioco che ci porti ad essere incisivi sulle fasce, premessa indispensabile per la creazione di azioni da rete. Esaminando anche i due goal realizzati non si può fare a meno di notare o la casualità o il lampo del singolo: sul pareggio di Costantini, Mainella decentrato sulla destra riceve fortunosamente la palla calciata dalle retrovie da Frangione (una palla svirgolata) e poi opera l'assist vincente; sulla rete del vantaggio è Loris a imbeccare Berardi che viene steso sulla linea d'area (qualche centimetro dentro, qualche centimetro fuori ??) con l'arbitro che buon per noi indica il dischetto. Ma per un'ora buona, prima del pari e tra il pari ed il raddoppio, black-out completo. Solo sul finale (circa 10 minuti di gioco compreso il recupero) abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo con due-tre azioni pericolose, ma oramai la frittata era fatta: la palla sparacchiata alle stelle da un accorrente Lombardozzi su bella azione di Berardi sulla destra e conseguente cross segnava i titoli di coda del match.
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