lunedì 18 aprile 2016

LA PARTITA

Pari e patta tra Casalbordino e Passo Cordone, un risultato che non  può lasciare soddisfatta nessuna delle due squadre, visto che il Casale si vede distaccato al massimo consentito perché i play-off si possano svolgere e che il Passo Cordone ci rimette il primato a favore del Penne. Primo tempo con atteggiamento prudente da entrambe le parti e due soli lampi nel buio, le azioni dei due goal. Poco prima della mezz'ora è Di Pasquale a portarci in vantaggio con una splendida rete in mezza rovesciata in piena area su bella imbeccata di Berardi. Sul finire del tempo è De Leonibus ad agguantare il pareggio: dopo una lunga ed insistita azione di Corti sulla destra la palla finisce sui piedi dell'attaccante aprutino che sotto porta è bravo ad incrociare sul palo opposto con un tocco di destrezza. Peccato rovini poi tutto andando ad esultare in modo provocatorio sotto la nostra curva. Alla ripresa il Passo Cordone parte forte deciso a prendersi i tre punti: nei primi 15 minuti colleziona alcune nitide palle goal fallite per un soffio: al 1' è Pizzola, sugli sviluppi di un fallo laterale battuto velocemente, a sfuggire alla marcatura di Di Sante, ma la sua conclusione è debole e Forlani si salva; al 6' è Di Nicola a calciare dal limite con Forlani lesto a deviare in tuffo in angolo; al 9' è De Leonibus a centrare in pieno da ottima posizione il palo di sostegno della porta; infine al 14' una conclusione di Di Domizio sfiora il palo sulla destra di Forlani.  A questo punto la furia agonistica del Passo Cordone si placa ed il match si fa decisamente più equilibrato. Proviamo a rialzare la testa, ma lì davanti il solo Mucci (subentrato nel 1° tempo a Soria per infortunio di quest'ultimo) è troppo solo e poco assistito e le nostre azioni si perdono inevitabilmente nel nulla. Neanche l'ingresso del giovane Marchioli riesce a darci quel guizzo in più per poterci rendere veramente pericolosi, ma anche il Passo Cordone ha finito la birra per cui la partita si incammina velocemente verso il finale di parità. Ora se vogliamo centrare questi benedetti play-off bisognerà vincere tutte e tre le ultime partite (Vasto Marina, Bucchianico e Villa 2015): il futuro è ancora nelle nostre mani ma bisogna assolutamente che gli attaccanti tornino a segnare. (a cura di Giustiniano Genovesi)  

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