Per poter capire fino in fondo quello che è successo ieri pomeriggio sul campo dell'Angolana con una salvezza conquistata all'ultimo respiro che ha del miracoloso, bisogna risalire esattamente a tre mesi fà, alla metà di gennaio, e precisamente alla 2a giornata di ritorno. In quel 15 gennaio il Casalbordino subiva una sonora sconfitta in casa per 4-1 ad opera del Miglianico e la classifica ci vedeva malinconicamente all'ultimo posto con appena 5 punti, frutto di una sola vittoria (con la Fater), due pareggi e la bellezza di 12 sconfitte sulle 15 partite fino allora giocate. Il Vasto Marina con 19 punti ed il San Salvo con 16 punti erano lontanissime (+14 e + 11 rispettivamente su di noi). Pochissimi avrebbero scommesso un copeco sui nostri ragazzi. Morale a terra, grande delusione ed una sentenza (la retrocessione) che per molti sembrava già scritta. Ma il calcio, grande metafora della vita, sà sempre regalare sorprese ed il "Miracolo" sarebbe accaduto. Oggi a tre mesi esatti di distanza, dopo un girone di ritorno monstre a ritmo promozione, ci ritroviamo a celebrare una salvezza conquistata con tenacia e abnegazione, merito dell'eccellente lavoro svolto da Mr. Panico, subentrato in corsa alla guida tecnica della juniores, che ha saputo rivitalizzare una squadra stanca e sfiduciata conducendola ad un traguardo insperato. Le nostre dirette rivali nella corsa salvezza ora masticano amaro e sono condannate alla retrocessione, incredule di fronte a cotanto capolavoro sportivo.In un mondo di furfanti e cialtroni fà enormemente piacere constatare come il lavoro, l'applicazione, la tenacia nel perseguire un obiettivo paghino ancora. Per cui un grosso plauso a mister, staff tecnico e giocatori che ci hanno creduto, ma anche alla dirigenza tutta, Patron Santoro in testa, che non ha perso la bussola nei momenti di tregenda riuscendo ad individuare la via giusta per venir fuori da una situazione critica. Ora, dopo i meritati festeggiamenti, resta l'obiettivo di programmare la prossima stagione consapevoli che la categoria d'Elite è un patrimonio da difendere a tutti i costi anche per assicurare un prezioso serbatoio futuro alla prima squadra. E a proposito di prima squadra, dopo questo traguardo della salvezza raggiunto dai ragazzi, speriamo di conquistarne altri per coronare un paio di sogni che ciascuno di noi si porta dietro da un pò....
(a cura di Giustiniano Genovesi)
(a cura di Giustiniano Genovesi)
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