Nel giochino del "tu chi vorresti incontrare e quando", che precede come sempre il sorteggio, diversi dirigenti del Casalbordino avevano espresso una speranza: quella di affrontare le squadre di "montagna" a casa loro con la bella stagione. Ebbene da questo punto di vista non si poteva avere sorte peggiore. Segnatevi queste due date a cavallo tra la fine dell'andata e l'inizio del ritorno: la prima è l'11 gennaio quando andremo a far visita al Palombaro alle pendici della Maiella (probabilmente l'avversario più accreditato per il successo finale); la seconda, appena una settimana dopo, il 18, quando ci sposteremo a Celenza, campo tradizionalmente difficile dove nelle ultime 6 trasferte abbiamo rimediato la miseria di 2 pareggi e ben 4 sconfitte. E questa doppia trasferta nel cuore dell'inverno avverrà per giunta dopo la pausa natalizia con gli allenamenti sospesi o quanto meno rallentati e grande incertezza sulla tenuta atletica e mentale dei ragazzi. Panettone e spumante, zampone e lenticchie rimarranno sullo stomaco dei ns giocatori oppure saranno digeriti senza problemi?? Al campo l'ardua risposta.
A dirigenti e tecnici il compito di vigilare perché non ci siano stravizi, ai giocatori il dovere di non eccedere e di rimanere concentrati. Il mese di gennaio si chiude poi con il match casalingo con il Monteodorisio e la trasferta per il derby con il Scerni dove non vinciamo dalla stagione 2005-06 e dove abbiamo rimediato 3 sconfitte nelle ultime 3 stagioni. Ho insistito volutamente su questo mese di gennaio 2015 perché a mio avviso, anche se non ancora decisivo, dirà moltissimo su quello che realmente siamo e sulle nostre chances di promozione. Avremo tre trasferte su quattro partite con avversari duri. Se saremo capaci di uscirne con le ossa sane potremo poi guardare con fiducia allo sprint di primavera quando tradizionalmente si decidono i campionati.
Un'ultima curiosità riguarda poi il finale di stagione. L'anno scorso incontrammo Guastameroli alla terz'ultima e Palombaro alla penultima, quest'anno Guastameroli(fuori) alla penultima e Palombaro (in casa) all'ultima: sembra quasi una fotocopia. Speriamo solo che il finale sia molto diverso.
Remember Guastameroli.....
(articolo a cura di Giustiniano Genovesi)
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