domenica 23 novembre 2014

VITTORIA CHE VALE DOPPIO

Ci sono partite nel corso del Campionato che a vincerle si prova un sapore particolare perchè si sà in cuor proprio di non aver reso al massimo, di aver preso un pò sottogamba l'impegno, perchè gli avversari hanno meritato, perchè c'è stato un pizzico di fortuna... eppure nonostante tutto si è portato i 3 punti a casa! 
Ecco questa è la sensazione al triplice fischio della signorina Di Sante che pure si sarà presa qualche Vaffa dagli spalti (e non solo...) quando all'ultimo dei tre minuti di recupero decretava una punizione dall'angolo destro dell'area per il San Salvo: grande ammucchiata nell'area con persino il portiere ospite salito a cercare gloria. Una situazione di grande pericolosità in cui bastava un errore anche stupido per compromettere tutto il match e subire un pari che a quel punto sarebbe stato irrecuperabile. E invece sullo spiovente ci pensava Macsputor a liberare ed il giovane Di Tullio appena entrato si involava verso la porta sguarnita superando anche l'ultimo ed unico difensore del San Salvo ed insaccando il goal del 3-1! Così va il calcio. 
E se riesci a vincere partite come questa, mentre il tuo diretto avversario, il Fresa, in casa si fa imporre il pareggio dall'ultima in classifica, vuol proprio dire che gli astri sono dalla tua parte.
Tornando al match si vede subito che gli undici di mr. Carbonelli sono con la testa e le gambe da un'altra parte: inizio svogliato, sottotono e sottoritmo. Il San Salvo, che pure ha giocatori di qualità e categoria superiore (vedi Rossi, Costantini e Cardarella), fa la sua onesta figura. Per vedere un'azione decente bisogna aspettare il quartod'ora quando Loris si fa deviare in angolo dal portiere un tiro dal limite. Poi un altro paio di lampi (Lanza di testa di poco alto sulla traversa e Macsputor fuori di un soffio con un tiro radente il palo) e poco più. Quindi al 35' la doccia fredda. Punizione dal limite per il San Salvo: gran tiro indirizzato al sette di Rossi e grande risposta di Cinalli che smanaccia fuori il lato corto dell'area, cross di Di Labio ed il 7 ospite, Di Laudo, insacca di testa all'angolino. Cinque minuti dopo punizione bis di Rossi dal limite con tiro che scheggia la traversa. Rischiamo grosso, ma per fortuna troviamo il pari un minuto dopo. Azione insistita e caparbia di Ottaviano che partendo dal limite dell'area si libera di due-tre avversari, avanza fino a centrocampo e lancia lungo per l'accorrente Lombardozzi che, complice una fatale incertezza del n°1 ospite, lo anticipa di un niente ed infila in rete. 
Al rientro per il secondo tempo il copione sembra non cambiare e rischiamo ancora all'8 minuto con un gran mischione in area e Lanza pronto a spazzare via. Per fortuna che Loris c'è! Quattro minuti dopo bella azione per vie centrali di Mirolli che lancia perfettamente il nostro "10" in contropiede: Loris si defila leggermente sulla sinistra per far partire poi un diagonale che non lascia scampo al portiere ospite. L'ultima mezz'ora riusciamo a controllare il match pur con qualche affanno e pungiamo in avanti con Macsputor sfortunato in un paio di occasioni con Cilli che gli nega la gioia del goal. Poi i minuti di recupero e le emozioni finali. Festeggiamenti doverosi sotto la tribuna a raccogliere gli applausi dei nostri ultras incessanti nel tifo e nei cori dal primo all'ultimo minuto con una resistenza vocale da far invidia a molti. 
(a cura di Giustiniano Genovesi).

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